Pulverised |
Un pesantissimo macigno dal Belgio sta per incombere su di voi e al comando ci sono i Gateway fautori di un doom malato ed orripilante dal lontano 2013. A due anni circa dall’uscita del secondo disco ecco il nuovo MCD. L’ascolto di questo vi farà accapponare la pelle, incubi ricorrenti nelle notti più buie, il master mind Robin Van Oyen a sto giro non si è risparmiato di nulla (nei lavori precedenti si invece …) per incutere terrore, freddezza, sconcerto. Il sound è inoltre molto sporco e accentua il disagio e la malinconia del prodotto che a tratti ti fa ansimare e star veramente senza respiro. Il Doom / death suonato ti fa pensare a sole cose angoscianti, cupe e putride. La “mazzata finale” te la “omaggia” l’ultimo brani con oltre dieci minuti di brano; ascoltandolo sembra di stare in una caverna umida e puzzolente e fredda, indossando una tenuta estiva, con un orso feroce che cerca di farti la pelle, non so se rende l’idea… lo si usa tanto come motto: Doom ‘till Death, ma qui starei ben attendo a sbandierarlo ai quattro venti questo motto, i Gateway potrebbero mettermi sottoterra pur di arrivare ai loro scopi… Lontani deboli di cuore, diabetici, sognatori e portatori di pacemaker.
Voto: 6,5/10
Flavio Facchinetti