I finnici Nightwish, ormai consacrati da anni sull’Olimpo delle band più amate e di successo mondiale, pubblicano una loro definitiva raccolta, intitolata Decade. Suddivisa in due cd con un bel boxset vi è anche la versione in vinile che comprende tre Lp, come sempre elegantemente presentato. Inutile andare a ridire ancora il valore artistico che la band ha portato nelle case di tutto il mondo fin dalla loro nascita, 1996. In più di venti anni di onorata carriera tra l’altro hanno pubblicato sempre con costanza e una puntualità degna dei grandi, una moltitudine di lavori, molto osannati quasi da tutti. Nonostante il cambio più volte delle cantanti, il loro cammino e la loro crescita in termini di successo e popolarità non ha subito cali, ma al contrario aumentano di giorno in giorno. Ovviamente questo è un chiaro segno che i Nightwish, nell’insieme hanno lavorato duramente e rilasciato delle opere davvero eccellenti, e adesso si godono la loro personale raccolta che attraversa tutta la loro carriera, dagli inizi con Tarja, passando ad Annette Olzon e finendo con Floor Jansen.
Ognuna di queste cantanti ha portato una ventata di aria fresca alla band, con il proprio timbro vocale, lo stile personale di essere grandi frontwoman e a ogni cambio una marcia in più. Difficile se non impossibile stabilire quale delle vocalist sia stata o è la più adatta alla band, perché hanno creato con ognuno lavori diversi e accattivanti. Possiamo dire che per noi sono completamente sullo stesso piano le varie e stupende armonie e melodie di: Nemo, la sempre favolosa e datata The Kingslayer, affiancate dalle varie e sempre efficaci Elan, The Poet And The Pendulum e My Walden. Insomma ogni amante della band proveniente dalla fredda Finlandia potrà divertirsi in un solo colpo ad attraversare la carriera piena di successi di una delle più apprezzate band simphonyc metal di sempre. Risulterà anche molto utile a chi vuole avvicinarsi per la prima volta a dei gioielli di pura musica, esplorando un mondo particolarmente sinfonico, senza dimenticare che la base è sempre costruita su dei solidi pilastri metal. Ventidue brani che hanno segnato indubbiamente tutta una serie di eventi nel corso di una carriera sempre in continua e paurosa crescita, semplicemente inarrestabili.
